EinEspressoBitte oggi vi presenta Italiansinfuga!
O meglio...sarebbe il contrario...perchè Italiansinfuga è più "anziano" di me...ma soprattutto è un portale fatto benissimo e utilissimo per noi "expat"!!!!
Vi riporto pari pari la descrizione dell'amministratore del portale:
"Aldo Mencaraglia è nato a Genova ed è cresciuto in provincia di Cuneo.
A 19 anni è partito per studiare in Inghilterra e non è più tornato.
Ha lavorato in Gran Bretagna, Cina, Taiwan e dal 2002 vive a Melbourne, Australia.
A 19 anni è partito per studiare in Inghilterra e non è più tornato.
Ha lavorato in Gran Bretagna, Cina, Taiwan e dal 2002 vive a Melbourne, Australia.
Qualche anno fa, per condividere la sua esperienza con quanti sognano di cambiare vita, ha
aperto il blog www.italiansinfuga.com"
...e su fb: Italiansinfuga su fb
Ed eccomi qui...anche su Italians in fuga!
Ci tengo a riportare anche nel blog quello che ho scritto per farvi capire ancora meglio quali sono le mie intenzioni...
Cosa avresti voluto sapere prima di
partire che sai adesso
Quando Aldo mi ha proposto il
tema per presentare il mio blog, ne sono rimasta entusiasta, nel mio cervello
hanno iniziato a tuonare un sacco di informazioni…poi, mi sono messa davanti al
computer e ho fissato il foglio di Word per circa mezz’ora.
Warum? Direbbero qui in Germania,
dove vivo io….perché Simona, prima di partire avrebbe voluto sapere che
EinEspressoBitte esisteva già dentro di lei.
Sicuramente se lo avessi saputo
mi sarei risparmiata un sacco di giri di testa e di paure inutili indotte anche
dalle parole della gente.
EinEspressoBitte è il mio
blog. La mia creatura è nata da
pochissimo, solo da gennaio. E’ come un bambino che ho educato a modo mio, è nato
per sorridere e far sorridere della mia vita da emigrata italiana all’estero,
per scambiare informazioni e per sfatare qualche luogo comune.
E’ nato per dare positività, non
per far pagelle o paragoni, non per dire questo è meglio qui…quello è meglio là…NO,
non m’interessa…ognuno sa ciò che è meglio per se stesso e lungi da me imporlo
agli altri!
Prima di partire, ero convinta
di sapere un sacco di cose, ma in realtà
non sapevo niente!
Viaggio da anni e ho provato più
volte ad andarmene dalla Valle d’Aosta e dall’Italia, perché una cosa la sapevo
con certezza: non mi sentivo a mio agio dove ero nata.
E se prima di partire avessi
saputo queste cose…
”Andrai a stare di merda” mi dissero “io ci sono stato in Germania, ben
3 volte all’Oktober fest”
E adesso so che anch’io sono
stata a Sharm el Sheikh per 7 volte, ma con questo non posso dire di conoscere
l’Africa…ora so che per poter valutare un posto bisogna viverlo…ma veramente,
tutti i giorni, vivere le persone, la loro cultura, il loro modo di vedere la vita
e cercare di capirlo!
“Tanto tornerete qui, la gente è fredda” …mi proferirono
E adesso so che se fai muro
ricevi muro, se parti già col pregiudizio ricevi pregiudizio, e se incontri il
pregiudizio e non cerchi di cambiarlo lo rafforzi.
Io personalmente non ho avuto
nessun problema di integrazione, mi sto impegnando nell’imparare il tedesco e
affronto tutto col sorriso, ricevo sorrisi e quando non ne ricevo (nel mio caso
mai) continuo a sorridere.
“Ti troverai malissimo, “sti” tedeschi hanno nel Dna il Nazismo”…mi
informarono
Questa poi è la peggiore che mi è
stata detta, ora so che i pregiudizi sono il male assoluto, e che chi ha la
casa di vetro non può scagliare la prima pietra…quanto ci fa piacere a noi
quando ci dicono che siamo tutti mafiosi? Per niente…allora ora so che non bisogna dire
agli altri ciò che non si vorrebbe sentirsi dire.
“…stai scappando e non serve a niente, io sto qua perché voglio
cambiare le cose” …mi accusarono
…a me che avevo fatto un concorso
per la Pubblica Amministrazione proprio per cercare di cambiare le cose, ora so
che se le cose cercano di cambiarti e il sistema è più forte di te, non stai
scappando, stai preservando la tua salute…Italiansinfuga…sì, in fuga da ciò che
mi ha fortificata ma che poteva uccidermi…
“Mangerai da schifo, lì non sanno proprio cucinare”…tuonarono
…dai? Davvero? Non c’è la mamma
che cucina in Germania? Si chiama “cultura alimentare differente”, nessuno ti
punta una pistola alla tempia e ti costringe a mangiare Bratwurst e Crauti tutti
i giorni…puoi addirittura andare al supermercato a comprarti la pasta! E pensa
che ci sono ristoranti di tutti i tipi: greco, indiano, italiano, bavarese…e
puoi persino scegliere di andarci!
Ora so che la generalizzazione è
come un tumore, si estende e fa male.
Potrei continuare all’infinito,
sono tante le cose che so adesso e avrei voluto sapere prima di partire, se
avete voglia di scoprirle con me vi invito a visitare il mio blog…. Il mio
EinEspressoBitte è come un salotto, parliamo un po’ di tutto cercando di
rendere i discorsi costruttivi e non distruttivi!
e se volete chiaccherare con me
sono anche su Fb
Perché l’ ho chiamato così? Perché è la prima frase
che ho imparato qui in Germania ed è quella che uso più spesso…le voglio bene e
mi fa sentire un po’ italiana e un po’ tedesca!!!
Ps: Si dice Einen Espresso
Bitte…lo so, ma detto veloce suona come l’ho scritto io !
Simona
Ecco ...a me piacciono le sfide difficili...quindi preferisco capire!!!!
Mi trovate anche su Einespressobitte su Fb!
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3) e ora sorridete...la vita è una e va presa così!!!
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Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina...tigna!!! No ma che ridere mi fa sta parola??? Io sono abituata a dire "rogna"...ora inizio anch'io ad usare "tigna" :-D :-D :-D Rende troppo l'idea!
EliminaASPETTA DI VEDERE PRAGA... :)
RispondiEliminaV.